Il motivo principale per cui le persone si rivolgono a uno Psicologo è trovare una soluzione concreta e reale a un proprio malessere, con il supporto di uno o più professionisti e di un modello terapeutico scientifico e sperimentato.
Talvolta il dolore provato può coinvolgere totalmente l’esperienza personale ed essere percepito senza ‘via d’uscita’. In questi casi poter affrontare le proprie problematiche con l’aiuto di un professionista preparato, può rivelarsi un utile strumento.
Un’altra forte motivazione che può spingere la persona a chiedere il sostegno di un professionista è la grande possibilità di miglioramento personale raggiungibile mediante l’aiuto dello Psicologo. La possibilità di utilizzare, apprendere e sperimentarsi con competenze psicologiche, può incrementare notevolmente il benessere percepito e può essere messo a disposizione di chiunque, indipendentemente dallo stato di salute personale, della coppia o di un gruppo.
Lo Psicologo è un professionista che opera in ambito sanitario, che ha una laurea triennale e una magistrale in Psicologia e una conseguente iscrizione all’Albo Professionale. Si occupa, proprio dall’etimologia della sua scienza, di costruire un ‘discorso’ in merito alla ‘psiche’. Egli ha alle spalle un percorso di diversi tirocini e attività svolte in diversi ambiti, dalla salute della persona, del gruppo o della comunità, alle attività di ricerca scientifica.
Lo Psicoterapeuta ha effettuato solitamente un percorso di studi in Psicologia o in Medicina, e si è specializzato in un percorso di studi, svolgendo esperienze di lavoro in ambito Clinico. La pratica della Psicoterapia spetta solamente allo Psicologo o al Medico iscritto ad una scuola di specializzazione, al completamento dei suoi studi o dal terzo anno, se supervisionato da un terapeuta abilitato.
Lo Psichiatra è un Medico e come tale si occupa di patologia e malattia mentale. I suoi strumenti tra gli altri sono di natura farmacologica, mentre Psicologo e Psicoterapeuta operano con tecniche di tipo narrativo, comportamentale o performativo.
I tre professionisti, avendo competenze diverse, possono talvolta collaborare in modo sinergico.
I percorsi di studi e di praticantato, per i professionisti della Psiche, sono tra i più lunghi dell’offerta accademica italiana. I professionisti utilizzano metodologie, tecniche e modelli teorici riconosciuti a livello internazionale, praticati da molti anni e soggetti a continua miglioria e adattamento.
Data la natura della prestazione e le molte variabili in gioco è difficile stabilire una durata precisa della terapia.
I professionisti dello Studio KAIROS usano un modello teorico e pratico utile a svolgere interventi terapeutici di breve durata, per le problematiche che lo consentono. Ciò significa che per problematiche di natura più sintomatica il numero di incontri è tendenzialmente basso, in quanto si lavora sul problema portato dalla persona.
A differenza di altri modelli, i Professionisti dello Studio KAIROS non si muovono necessariamente in tempi brevi quando la persona necessita di un supporto maggiore. Per problematiche ad esempio legate ad aspetti identitari, relazionali o a situazioni di sofferenza emotiva, l’accompagnamento può durare nel corso del tempo.
L’ottica è quella di stabilire sempre e comunque una terapia rispettosa della persona, delle sue esigenze e dei suoi tempi.
Gli incontri nelle fasi iniziali della terapia avvengono con cadenza settimanale o quindicinale, differendo sostanzialmente dal tipo di problema e dalle esigenze della persona. Una volta avvenuti i primi miglioramenti sarà importante dilazionare gli incontri in modo da garantire alla persona di sperimentarsi senza il vincolo del terapeuta affinché trovi risorse nel suo quotidiano.
La seduta è indicativamente e formalmente racchiusa nel tempo di 50 minuti. Trattandosi però di uno scambio interattivo è considerata molto flessibile a seconda delle necessità di entrambi, delle fasi della terapia, del tipo di problema portato e degli obiettivi terapeutici. Solitamente gli incontri vanno dai 50 minuti all’ora e un quarto, a seguito della valutazione da parte del terapeuta.
Il colloquio clinico è sempre personalizzato e calato nel contesto in cui si svolge.
Forte importanza viene data all’ascolto, all’interazione e al rispetto. E’ un dialogo che prende forma di una collaborazione; vengono studiati obiettivi comuni utili al cambiamento atteso, si possono predisporre strategie, azioni e indicatori che diano e monitorino una direzione al percorso terapeutico. Il professionista mette a disposizione le sue competenze e il suo tempo per collaborare a reperire risorse per riscrivere la storia della persona, verso una direzione auspicata di salute.
E’ un’eventualità che capita spesso proprio perché chi soffre può trovare più difficoltà nel rivolgersi a un professionista, rispetto a una persona che non è invalidata dalla sua sofferenza. In questi casi potresti fare veramente la differenza per aiutare la persona a te vicina che non riesce a chiedere.
Solitamente viene predisposto un primo incontro per studiare una strategia di coinvolgimento dell’altro o di intervento. Se possibile si cercherà di dare delle indicazioni per far si che l’altro venga coinvolto direttamente nella terapia o, quando questo non avviene, di dare strumenti concreti per aiutare la persona in questione o chi le sta vicino.
La terapia di coppia può essere svolta con la coppia, o senza che la persona che ritiene di avere problemi di coppia coinvolga il partner.
Le modalità possono coinvolgere entrambi i partner presenti all’incontro; i partner si possono rivolgere al medesimo terapeuta e svolgere incontri indipendenti, alternati a sedute assieme. Sarà cura del professionista indicare la modalità più utile. Un’altra modalità vede la presenza di due terapeuti che seguono indipendentemente i due partner, in questo caso si collaborerà mediante uno scambio professionale, per il benessere della coppia in senso lato, ma si manterranno due diversi obiettivi terapeutici legati ai diversi partner.
Frequentemente i partner non partecipano entrambi al percorso terapeutico e non vivono le difficoltà di coppia in ugual misura. Si può fare terapia per problemi di coppia anche senza la partecipazione o il coinvolgimento di entrambi i partner, facendo una terapia per problemi della relazione di coppia, ma basandosi sull’esigenza sentita dal singolo.
Il Professionista Psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale (artt. 4 e 11 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani) pertanto ogni cosa di cui si parla durante gli incontri, le persone coinvolte, le notizie e i fatti, così come la programmazione degli incontri e la loro natura, verranno trattate nella massima riservatezza.
Il primo colloquio è a prezzo agevolato per dare la possibilità a te e al professionista di stabilire se intraprendere un percorso terapeutico assieme.
I pagamenti possono avvenire a ogni incontro, mensilmente o in tempi più lunghi, basta accordarsi.
Come per tutte le prestazioni sanitarie, il pagamento è detraibile ai fini fiscali e potrà avvenire mediante bonifico bancario o applicazioni di pagamento (es. app Satispay).
Il Bonus Psicologo è richiedibile tramite il sito di INPS.
In quella sede si può richiedere un bonus che nel 2023 sarà di massimo 1500€, calcolato in base all’ISEE, spendibile per le prestazioni sanitarie di natura psicologica.